Mi capitava, d'estate, la domenica, di andare al ristorante in quel di Bellariva, dove tutto sapeva di straniero, anche la frutta. Così alla fine del pasto il cameriere (che era anche il titolare del ristorante, il capo-cuoco e il barista) posava sul nostro tavolo un vassoio di vimini colorato, con dentro un'esplosione di colori: era la frutta più dolce e strana che avessi mai mangiato che alla fine di quegli anni '60 non riuscivi a trovare se non in qualche negozio del centro.
Il kiwi, quel delizioso frutto tropicale, stimolò anche la fantasia dei fondatori, tra i quali Caterina Caselli, di quel locale di Pimazzo (Modena) che negli anni '70 vide avvicendarsi Dj come un giovane Vasco Rossi e artisti del calibro di Barry White e Julio Iglesias.
Vicende drammatiche di incendi dolosi si sono susseguite fino all'ultima ricostruzione nel 1989 e attualmente è un punto di riferimento per chi ama ballare il liscio e condivida il piacere di una buona compagnia.
Sabato 23 Aprile 2011 l'orchestra Franco DolceVita vi riporterà in quei meravigliosi momenti di semplice e puro divertimento che hanno caratterizzato la discoteca più amata da Adriano Celentano che vi ambiento i sui film "Qua la mano" e "Bingo Bongo".
E al bar vi consiglio un favoloso cocktail analcolico, magari a base di Kiwi...